Questo tavolino fu disegnato per la stanza degli ospiti della villa E 1027 a Roquebrune, che Eileen Gray progettò con Jean Badovici nel 1927-1929. Jean Badovici, intellettuale rumeno amico di , sembra sia stata la figura decisiva che convinse Eileen Gray a dedicarsi all’architettura. La rivista “L’Architecture Vivante” di cui Bodovici era l’editore, pubblicò un numero speciale dedicato alla villa a Roquebrune con il titolo “E 1027 Maison en bord de mer”. L’appellativo criptico di E 1027 nascondeva le iniziali congiunte della Gray e di Badovici: la E stava per Eileen, il 10 seguito dal 2 rappresentava la J e la B, ossia la decima e la seconda lettera dell’alfabeto, mentre il 7 rappresentava la G, che stava per Gray.
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