Arredamento di interni Zanotta

Fondata nel 1954 a Nova Milanese, Zanotta è ormai una delle aziende italiane di design più note al mondo.

Con oltre 800 punti vendita, tra nazionali ed internazionali, ha creato e diffuso sul mercato vere e proprie icone di design, uniche non solo nello stile ma anche nell’innovazione tecnologica. Grazie alla collaborazione con illustri maestri contemporanei, alcuni arredi Zanotta (come Mezzadro, Poltrona a sacco e Sciangai) si sono addirittura guadagnati l’esposizione in numerosi musei del mondo, oltre che molteplici premi e riconoscimenti.

Dall’idea al prototipo e fino allo studio di ogni minimo dettaglio, la produzione viene realizzata, in stretta relazione con il progettista, negli stessi stabilimenti di Nova Milanese, affidando solo alcuni pezzi ad una rete di fornitori esterni ma sempre italiani. Ne derivano prodotti 100% Made in Italy, specchio del vivere quotidiano e dell’abitare contemporaneo, capaci di suscitare autentiche emozioni raccontando ogni volta una storia nuova.

Le icone dell’interior design firmate Zanotta

Dagli anni ’60 in poi Zanotta conquista la scena internazionale con i propri prodotti, innovativi non solo nelle forme ma anche nella tecnologia.

Da sempre la progettazione dei pezzi d’arredo è realizzata grazie alla collaborazione di architetti e designer di fama mondiale, come Gae Aulenti, Ettore Sottsass, Achille Castiglioni, Alessandro Mendini, DePas-D’Urbino-Lomazzi, Enzo Mari, Bruno Munari e Carlo Mollino.

Negli anni ‘70, grazie alla collaborazione con Giuseppe Terragni, padre del razionalismo italiano, nascono ad esempio oggetti come la poltroncina Sant’Elia, la sedia Lariana e la Follia, che per anni è stata icona del brand.

Meritano menzione anche alcuni pezzi ormai storici e parte della storia del design italiano, come lo sgabello Sella, lo sgabello Mezzadro e il futurista sgabello Allunaggio, nati dalla collaborazione con i fratelli Castiglione.

Arredi Zanotta in edizione limitata

In alcuni prodotti Zanotta presenti nei musei di tutto il mondo il confine tra Design e Arte è davvero sottile, al punto che oggetti che nel quotidiano e nel nostro tempo hanno solitamente vita breve a causa di un rapido ricambio di arredo, diventano con Zanotta sempre attuali e sorprendentemente geniali.

Negli anni ’80 Zanotta arriva non per niente a produrre una serie di oggetti visionari e sperimentali, raggruppati in una collezione chiamata inizialmente Zabro e confluita poi in Zanotta Edizioni.

Il principio di tale collezione è il recupero dell’artigianalità, lontana dai vincoli imposti dalla produzione industriale: oggetti in edizione limitata dove trionfa l’arte del Design.

L’originale poltrona Sacco firmata Zanotta

Tra gli oggetti più copiati dei nostri tempi, spesso citata per aver cambiato la storia del Design, la poltrona Sacco Zanotta ha da poco compiuto 50 anni, pur rimanendo un prodotto giovane e fresco, simbolo indiscusso della genialità del design Made in Italy.

Nonostante sia semplice, l’idea alla sua base non era affatto banale: una poltrona senza forme definite e capace di adattarsi al corpo seguendolo nei movimenti, offrendo però sempre una seduta confortevole.

Frutto del genio di tre designer torinesi (Cesare Paolini, Franco Teodoro e Piero Gatti), ciò che ne uscì fu un “sacco” vero e proprio, riempito di piccole sfere in polistirolo: una poltrona versatile ed informale, su cui sedersi, leggere, sdraiarsi, e dormire.

Prodotta a partire dal 1968 dopo un periodo di studio e analisi, la sua struttura non-strutturata rompeva gli schemi con il passato, portandola ad essere così amata soprattutto dai giovani contestatori del ’68 per poi riscuotere successo in tutto il mondo. Un successo tale che ad oggi viene ancora prodotta, disponibile in diverse finiture e dimensioni.