Tavoli e Sedie Poliform a Roma

Harmony, ad opera di Rodrigo Torres, si distingue per forma e struttura delle gambe. In metallo o rovere, sono intrecciate in un gioco di armonia e vivacità. Poggiano su quattro basi che terminano con un tondino in cromo nero. La seduta è stata realizzata con tecnica 3D: disponibile nelle versioni in rovere spessart o rovere laccato a poro aperto.

Marcel Wanders firma la sedia Mad Dining Chair.
Semplice ed elegante, definisce e segue la posizione della seduta con l’imbottitura rivestita in tessuto o pelle.

La linea sinuosa termina con le gambe in massello che si aprono verso l’esterno.
La sedia è disponibile nelle versioni con e senza braccioli.

La peculiarità di Seattle, la sedia Poliform pensata da Jean-Marie Massaud, è la leggerezza. Leggerezza nelle forme, nel peso e nella visuale.

Costituita in sola pelle, abbraccia tutto il corpo permettendo rilassamento e distensione totali. La punzonatura e le cuciture laterali, impreziosiscono il tutto.

Ventura è la massima espressione di stile e modernità.
In questa sedia, Poliform convoglia la mission dell’azienda di creare mobili contemporanei e di massima qualità.

Duttile nelle funzioni e negli spazi, la sedia Ventura ha una struttura in rovere spessart con seduta in tessuto non sfoderabile.

Carlo Colombo concepisce un tavolino che sia ben adattabile sia per la zona giorno che per la zona notte.

Il ripiano è in laccato lucido in diversi colori o in marmo.
La struttura è in massello di rovere spessart.
Gli angoli e la parte sottostante sono arrotondati per una soluzione informale e flessibile per ambienti differenti.

Quasi come un’opera d’arte, Ilda si staglia dal pavimento con movimenti minimal e sinuosi.

Adatto a chi ama uno stile essenziale ma estremamente particolare, il piano del tavolino è in marmo, onice ambra o lapislazzulo.

Disponibile in due variabili di altezza.

Mondrian è una collezione di tavolini e consolle in diverse dimensioni e materiali. La peculiarità è quella di essere componibili o acquistabili singolarmente.

Disponibili nelle forme ovale, tondo e rettangolare e nei materiali laccato o marmo.

Riduttivo chiamare Nara come tavolino. La sua particolare conformazione (e altezza) lo rende versatile negli utilizzi.

Può essere, all’evenienza, un comodino, uno sgabello o anche un tavolo. Dipende da voi e dalle vostre necessità.

Disponibile in legno di noce canaletto e olmo nero.

Come per il precedente mobile, anche il tavolino di Jean-Marie Massaud nasconde in sé più funzionalità.
Può essere una cassettiera, una libreria, una madia.

Il designer Jean-Marie Massaud conferma il suo stile minimal e contemporaneo con un complemento d’arredo che è di spessore utilitaristico ma soprattutto di estrema bellezza visiva.

Completamente in bronzo anticato, il tavolino Soori è una vera opera di design. Pensato e realizzato dall’architetto Soo Chan, si ispira ai tamburi di Bali, isola indonesiana per un cui hotel Chan ha progettato il tavolo.
Disponibile in tre dimensioni: con il diametro da 120, 80 e 40 cm.

Essenzialità e perfezione sono le caratteristiche di questo tavolo che Jean-Marie Massaud crea per Poliform. Struttura e gambe sono in lamiera verniciata, mentre il piano è in fibra a media densità impiallacciato o in marmo.

Fusione. È questo il termine perfetto per definire il concetto del tavolo Home Hotel di Jean-Marie Massaud. Fusione di elementi e strutture.

La base può essere in olmo nero e marmo, di forma rotonda, mentre la parte esterna al centro è disponibile solo in olmo nero.

Design classico e aristocratico per Howard, sicuramente adatto a una casa e un arredamento importante quanto questo tavolo. La grandezza massiccia del tavolo lo rende il protagonista della zona living, impreziosito ancor di più dal materiale utilizzato: in marmo o in fibra.
La struttura è in legno massello.

Un piano finissimo e molto leggero, contrapposto alla struttura delle gambe, solide e massicce. È il tavolo di Marcel Wanders per Poliform.
Le linee del piano sono arrotondate, stemperando il tono solenne del mobile. Disponibile in versione olmo nero e marmo.